Avevo 26 anni. Una tuta di pile viola. 15 o 20 kg di più. Molti più capelli. Molte meno rughe. La pelle più tonica. I denti più dritti. Ero castana. Avevo un paio di scarpe della Guess. E un paio di borse di Carpisa (oh, yes).
Avevo 26 anni, il mio regime alimentare era fondato sul Contorno Mediterraneo di 4 Salti in Padella, sulle Patatine Più Gusto – Gusto Pomodoro e sulle Gocciole Pavesi. Ascoltavo un repertorio musicale di gusto dubbissimo e mi accingevo a raccogliere i pezzi dell’ennesima (ennesima, già ai tempi, ndr) relazione finita.
Nasceva così, questo blog.
Da allora, dal novembre 2011, sono trascorsi 5 anni. È cresciuto il blog e sono cresciuta io. E sotto i ponti sono passate parole, e righe, e commenti, e bit, e byte, ed esperienze, e vita.

E ora son qui che m’accingo a buttare giù uno di quei post autoreferenziali che generalmente odio leggere, ma che in qualche misura mi sembra giusto scrivere. Da un lato perché gli unici anniversari che festeggio sono quelli con wordpress. Dall’altro, perché questo blog, con tutto ciò che ha portato nella mia vita, ha significato tanto. È diventato un pezzo importante del mio percorso, e allora lasciatemi fare questa cosa un po’ melensa, pura masturbazione vaginale, di ripercorrere i momenti più significativi, di ringraziare qualcuno, di fare un mini-bilancio, che del resto siamo quasi a fine anno.
Lasciatemi ringraziare la Vagina, per alcune cose:
- Per avermi aiutata, da pischella, a vivisezionare, comprendere ed esorcizzare i miei limiti, i miei difetti e le mie paure. Non che sia un lavoro terminato, l’introspezione è peggiore della Salerno-Reggio Calabria, però dei progressi sono stati fatti. Un metodo, per lo meno, è stato acquisito. E questo, nel generale analfabetismo emotivo in cui viviamo, male non fa.
2. Per avermi fatto incontrare tantissime persone in questi anni, la maggior parte delle quali interessanti, alcune diventate amicizie vere, di quelle che molesti a qualunque ora del giorno e della notte se non stai bene, e che ti molestano a loro volta se non stanno bene loro, senza chiedersi scusa, senza sentirsi in imbarazzo. Di quelle che puoi riderci, e puoi piangerci, e farci progetti, e scambiarci opinioni, e condividerci sbronze, e successi, e fallimenti. E tutto questo in una metropoli come Milano, francamente, poco non è.
3. Per la rubrica su Cosmopolitan che ho curato per quasi 2 anni, che a voi non sembrerà un granché, ma quando mi fu proposto, ne fui davvero felice. Felice un casino.

4. Per la prima VagiNight, nel 2013, in collaborazione con la LILA, che fu una figata pazzesca, oltre a essere un evento benefico, di cui il mio karma deve aver beneficiato in qualche maniera (che non è stata “trovare il grande amore della vita”, però diamogli tempo, al karma).
5. Per avermi fatto ricevere tonnellate di email (molte delle quali giacciono senza risposta in una cartella, e di ciò mi scuso, ma non riesco a star dietro a tutto). Per gli attestati di stima, le storie, le testimonianze, l’affetto (non esagero) che chi mi legge ha dimostrato. E anche per le critiche, che accolgo con inaudita fatica, ma che a volte servono.
6. Per chi mi segue da anni e da anni torna sotto ogni mio post a scambiare idee, opinioni, a rendere questo blog una community, che è molto più di un “diario segreto pubblico”. Per chi ha reso questo posto uno spazio di dialogo e confronto. Per i miei zii virtuali (Dovesei, il Luperrimo, il Fedi, il Pinza; per Mezzatazza che è qui da principio; per Alessandro che ogni volta mi regala spunti e arricchisce le mie riflessioni, o pugnette che dir si voglia; e naturalmente per tutti gli altri, che leggo, e conosco, e riconosco; e per tutte le matricole, ovviamente, che sono sempre le benvenute)
7. Per la redazione de Linkiesta che da anni mi concede di parlare anche di altro; per le collaborazioni con Corriere; per gli editori che mi hanno contattata, per i giornalisti che mi hanno intervistata, per i produttori televisivi, per gli eventi, per gli inviti, per le pr che mi scrivono e che mi chiedono di fare marchette che non faccio, ma le capisco, perché fanno il lavoro che ho fatto anche io per 7 anni. Per i brand che scelgono di collaborare con me anche se mi chiamo come l’organo genitale femminile. Per i gadget che comunque non dispiacciono mai.
8. Per il coraggio che, a un certo punto, è arrivato, di provare a sopravvivere di stenti&scrittura, in Italia, nel 2016 (e ancora non so dirvi se ce la faccio, ma sarete aggiornati, prima o poi vi chiederò il contributo, come wikipedia o il guardian – del resto siamo sullo stesso livello, no?)
9. Per le soddisfazioni (tante) e le porte in faccia (poche, ma me le sono legate al dito, tutte, che come sapete sono molto easy-going), che servono anche quelle. Per le idee che si concretizzano e per tutte le altre che restano nel caos primordiale del “prima o poi lo farò”. Per il blog di viaggi che ho aperto (questa è una auto-marchetta, comunque sì, cliccate e laikate, come dicono quelli che fanno questo sporco mestiere che dopo un po’ ti fa invidiare i “commercialisti”, gli “avvocati”, i “medici”, gente che insomma si capisce come cazzo campa).

10. Per tutte le volte che mi ringraziate di ciò che scrivo. Di farvi ridere fino alle lacrime, e sorridere, ed emozionarvi, e a volte piangere (il mio narcisistometro sta impazzendo, ma sono cose che mi dite voi e io vi ❤ anche per questo). Per tutte le volte che mi ringraziate di aiutarvi a superare un momento difficile, di farvi sentire meno sole, meno pazzeh, più comprese, più normali e mi fate pensare che ciò che faccio un senso ce l’abbia. Per tutte le volte che mi dite che leggendo un mio post, leggete meglio voi stesse, con una chiarezza che non avevate ancora trovato. Per tutte le volte che sentite che le ansie e le incertezze che viviamo sono comuni, e possiamo condividerle. Per tutte le volte che mi dite che vi tiro su il morale. E anche per gli uomini che vengono qui, a rovistare nelle nostre paturnie e nelle nostre complicazioni, e qualcosa imparano e qualcosa ci insegnano. E fanno sì che questo blog non diventi un covo di gattare (con tutto il rispetto, prima o poi me li prenderò anche io, i gatti; sto resistendo ma ci arriverò), né la roccaforte della guerra al cazzo (anche perché il membro ci piace e non vorremmo essergli nemiche).
11. Per tutti quelli che NON mi giudicano una troia solo perché scrivo di sesso. E pure per quelli che mi giudicano tale, dimostrando quanto lavoro ci sia ancora da fare, e quanto sia giusto continuare a parlarne.
12. Per gli uomini che sono usciti con me per quella che ero e non per ciò che scrivevo. Anzi, nonostante ciò che scrivevo. Per quelli che mi hanno fermata in questi anni dicendomi “Ma tu sei…?”, che anche se è una cosa che mi imbarazza A BOMBA, fa pure un po’ piacere (sì, mi imbarazza, perché nella realtà sono timida, odio stare al centro dell’attenzione e se devo parlare in pubblico ho il cuore che mi salta in petto che ogni volta rischio un attacco cardiaco).
13. Per mia madre che con certi miei post si commuove. Per mio padre che mi mette like su Facebook. Per Frecciagrossa che mi cita a menadito. Per i miei amici che il blog non lo leggono e così almeno ho delle cose da raccontare, quando ci vediamo. E per gli altri che invece lo seguono e così hanno la sensazione di sentirmi, anche se non ci sentiamo più. Per tutti quelli che sono stati abbastanza intelligenti da non sentirsi mai offesi da ciò che ho scritto.
14. Per la lezione che ho tenuto alla Scuola Holden. Cioè, io. Tenerla. Non seguirla. Nel tempio. Io, profana semi-analfabeta che nella vita ha letto 5 libri in tutto (no vabbè, esagero, facciamo 10).

15. Per tutti quelli che “Allora, quando ce lo pubblichi un bel romanzo?”, che mi fanno venire l’ansia, ma mi fanno anche piacere, perché mi fanno pensare che, forse, se scrivere è l’unica cosa di cui io non mi sia mai annoiata nella vita, un motivo c’è. E, forse, è giusto continuare a farlo.
Insomma, 5 anni sono tanti e sono stati anche belli.
E se tornassi indietro, rifarei più o meno tutto (giusto qualche caso umano in meno, ecco).
Grazie a te davvero! Ho cominciato a scrivere il mio blog anche per “emulazione”. Mi piace molto il tuo stile! Tanti Auguri e mille di queste memorie! 🙂
CIAO, grazie a te non ti seguo da tantissimo ma mi piaci come scrivi e quello che dici in fondo corrisponde a quello che accade nel nostro mondo femminile e non solo. Penso che ci rivediamo un po’ tutte nei tuoi scritti, ci aiuti a riflettere e a prendere coscienza di quello che facciamo e di quello che proviamo in fondo sei una di Noi con tutto quello che capita nella vita di ogni donna!!!!! Grazie ancora con il tuo blog mi hai aiutata nei momenti difficili e mi ha fatto ridere in quelli in cui ne avevo veramente bisogno…Una tua grande fan (soprattutto di eta’ visto che questo mese raggiungo la soglia dei 50!!!) Auguroni per tutto!!!
ahahah è sempre un grande piacere sapere che ho delle lettrici anche adulte ❤
grazie, sapere di farvi sorridere, soprattutto, quando ne avete bisogno, da senso a tutto questo ❤
un abbraccio
ahahah bravaaaaa!
e grazie mille :* speremm!
Mi sono emozionata!
Ti stimo per il modo in cui scrivi e per come affronti argomenti importanti, tra cui sesso e sentimenti. Che saremo anche nel 20(quasi)17, ma mica è semplice! Non siamo educati ai sentimenti, tanto meno a parlare apertamente di approfondimenti fisici vari ed eventuali.
Comunque.. parliamo del punto 15… quando ce lo pubblichi un bel romanzo?? *-* non so come ho fatto a non pensarci prima, ma ora so che lo aspetterei come uno di quei regali di Natale che speri tanto di trovare sotto l’albero, come una bambina.. anche se hai quasi 30 anni!
I wish you all the best:*
ahahaha ma quanto sei bella?!
ti ringrazio, di ❤
Parlare così schiettamente di sé stessi e descrivere la realtà che ti circonda senza alterarla non è da tutti. E questa schiettezza palese non può che portare a migliorarsi. Sono felice per te 😉
grazie mille! 🙂
schiettamente!
I miei auguri più cari a te, @Memory, sublime ispiratrice dei più sinceri moti del cuore, i miei mai perduti sensi … le rimembranze acerbe ! E, rimembrando il divino @Giacomo da Recanati, grido alle stelle “che naufragar m’ è dolce nel tuo mare” ! 😀
ahahaha ti ringrazio degli auguri, caro cavaliere!
Beh, ho scoperto da poco il tuo Blog quasi come se fosse uno schiaffo con quel titolone in cima e mi dicevo tra me e me ‘le solite cose di internet’ ma poi ho scoperto una persona intelligente, riflessiva che tra le righe dice cose sagge e mai scontate… Insomma, altro che apparato femminile ! C’è decisamente di più e forse il titolo ironico di questo Blog parte da lontano, da una voglia di combattere i luoghi comuni, le stronzate le idiozie di cui il mondo è pieno e internet fa da amplificatore … Grazie di esserci e di averci dato qualcosa con cui far pasteggiare il cuore, la mente, la coscienza e tutto quello che di umano abbiamo dentro !
Ciao.
Stefano.
io non so cosa dire. mi dipingete meglio di quanto sia 🙂 ❤
grazie mille davvero, a voi, di essere qui
… e pensare che la mia ex ti citava di continuo. Adesso che ti leggo con regolarità mi spiace di non averlo fatto prima. Ma, a volte eh, non è mai troppo tardi. In bocca al lupo! E che possano esserci altri 5×10 anni pieni di soddisfazioni. Siamo la newgen. Diamoci da fare. Che di cose da mettere apposto, ce ne sono un casino!
Brava!
ahahaha io sono grata a tutte le mie lettrici che hanno indottrinato ex, fidanzati, mariti e amici.
non fosse per loro non avrei un seguito maschile 😀
e grazie anche a te, naturalmente! speriamo che ci siano cose belle, a venire! che noi della newgen ne abbiamo bisogno!
beh allora auguri, un abbraccio grande
che ricambio grandemente 🙂
Superare la soglia del lustro è un traguardo importante in una relazione 🙂 E questa lo è, in tutto e per tutto: con te stessa e con tutti i lettori che ti seguono. Congratulazioni e in bocca al lupo per il tuo futuro di blogger, scrittrice ma soprattutto di persona. Una di quelle che oltre ad avere qualcosa da dire, è in grado anche di farlo, bene.
Leggerti è un piacere che spero di poter godere ancora a lungo.
PS: il blog parallelo è stato un instant follow appena ne ho scoperto l’esistenza 😉
parto dal PS e ti ringrazio 😀 sulla fiducia, che quello lo aggiorno una volta al mese e secondo me NON MI FARANNO VIAGGIARE GRATIS. ma provare non guasta 🙂
quanto al resto, ti ringrazio. spero di farcela, a non morire di scrittura 🙂
un abbraccio
Congratulazioni per questo quinquennio soprattutto vaginale!
grazie mille! 😀
Ma infatti devi scrivere un romanzo e sarà bellissimo. Auguri vagina
ansia-ansia-ansia-ansia-ansia-ansia 🙂 ❤
Blog di viaggi??? Volo. Sono tra i tuoi follower anche di là . Però almeno un like mettimelo anche tu! :-p
ahahah mi sono iscritta! dimmi se ti risulto!
baci
che onore uscire nella tua foto della vaginight in prima fila!
❤ ❤ ❤ mi sta ronzando in testa l'idea di riportarla in auge…nel caso torni??
Ma quale autoreferenzialità, è doveroso celebrare i propri successi, tanto più con chi a questo successo ha contribuito! Io sono tra le matricole ma non mi perdo neanche un post, e anche se sono ancora all’inizio e alla ricerca di un’impronta personale confesso che l’ispirazione ad iniziare (finalmente) il mio percorso me l’hai data tu! Continua così!
ne sono molto, molto contenta (di averti dato l’ispirazione)!
l’impronta si definisce in corso d’opera! tu continua!
un abbraccio!
Grazie a te, aspetto il post settimanale con un’ansia paragonabile alla prossima serie di GoT, fai tu..
cuori a cascata. valanghe di cuori. 🙂 ❤ grazie
_Vagina, io attendo ancora tante storie…nn pensare di fermarti qui. Son le storie d’amore a finere nn i blog 😉
l’amore passa, il blog resta
potremmo sintetizzarla così 🙂 ❤
_un blog, è per sempre 😀
Buon anniversario e grazie per la comprensione verso le PR : ) Baci
ahahaha è proprio un fatto di onestà intellettuale!
grazie mille cara! 🙂
PRIMA! Prima degli zii virtuali!
Che ti devo dire tesoro? Ti ho scovata per caso, forse tramite zio Luperrimo e mi sei subito piaciuta un botto per l’ironia, e l’intelligenza, e la tenerezza spesso nascosta o mal celata. Cinque anni fa ero in pieno recupero sentimentale ma nel profondo già sapevo che benchè fosse ricominciata alla grande, la miglior minestra riscaldata della mia vita che neanche la pasta e fagioli di mia nonna Tilde, non sarebbe durata.
Mi piaceva-e ancora mi piace- che tu sia appena più grande del maggiore dei miei figli ma con un bagaglio di esperienza da fare invidia a una 40enne e nonostante io abbia scavallato i fifty sei riuscita a far riflettere ed arricchire umanamente anche me, che delle miserie umane maschili e femminili “ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare.”
E ti abbraccio, e grazie “per le botte di allegria, per la nostra fantasia. L’amore conta”
Liga docet.
Quando dico che sei una donna fuori del comune, ho le mie buone ragioni 😉
Celebration a 360° 🙂
❤ ma secondo te si può volere bene a una zia tramite il blog?
(anche agli altri zii, of course, ma insomma sei l'unica zia FEMMINA)
a me sei piaciuta da subito, per la tua sensibilità, e la tua ironia, e il modo in cui sei riuscita sempre a leggere più di quello che c'era scritto. azzeccandoci sempre. e, in questo, il fatto che abbia qualche anno in più del più grande dei tuoi figli, forse non è un caso. forse è che sei abituata. perché oltre a essere una donna speciale, ne sono sicura, sei anche una madre top. o comunque la suocera che noi tutte vorremmo avere 🙂
ti abbraccio forte!
Che poi imbarazza a bomba anche chi ti ferma per chiederti se sei tu Vagina, soprattutto se si è in piazza Maggiore e con ancora la luce del sole.
In merito al punto 8, molti dei tuoi post meritano il 5×1000 spuntando la casellina “ricerca scientifica”!
ahaha mi solleva saperlo! però a volte è giusto vincere l’imbarazzo ambo i fronti per una giusta causa ❤
grazie mille. giuro che se mi vedo malissimo, metto il pulsante "DONA ALLA VAGINA" 🙂
Meglio precisare: “dona soldi alla vagina”. Altrimenti qualcuno potrebbe pensare a donazioni in peni 😜
anche tu hai ragione…
beh! c’è gusto a parlare con te. E questo post lo conferma. Certo cinque anni sono tanti ma anche pochi rispetto a cento.
Quello che mi è piaciuto in questo blog, che seguo da tempo. Sicuramente meno di cinque anni, è il modo chiaro con cui esponi le tue idee e il modo civile con cui dialoghi con noi, almeno con me si. Si può essere d’accordo, un o’ meno o in disaccordo ma alla fine sono opinioni e questo non guasta.
Complimenti.
anche a me piace il confronto che abbiamo sempre nei commenti, che spesso completa il senso del post, e lo arricchisce, e ci ricorda che – fuori dall’orgia social – si possono esprimere e argomentare posizioni diverse. con civiltà.
e per questo ringrazio te, e tutti gli altri 🙂
il piacere è reciproco. Social? Dio me ne scampi e liberi 😀
Grazie a te per i tuoi post.
Mamma mia mamma mia,
io mi ricordo di quando, circa quattro anni fa, ti scrissi una mail insopportabilmente lunga sulle mie disgrazie sentimentali e tu… tu mi hai risposto, dicendomi un sacco di cose belle e tirandomi su come avrebbe fatto il miglior incrocio tra un’amica e una psicologa.
C’è dell’umano, dietro questi pixel. Tanti auguri Vagy!
❤ che ricordo che mi hai tirato fuori dal cilindro!! ma pensa!
ecco questa cosa non riesco più a farla come vorrei! mi dico sempre che appena riesco lo faccio e riesco a farlo sempre più di rado! ma magari…prima o poi 🙂
bei tempi! spero tu stia bene!
un abbraccio
Stamani mi sono svegliata e ho letto questo post! Che bel buongiorno, grazie Vagi. Ti leggo da poco, ma ogni volta che scrivi qualcosa corro a leggerlo tutto d’un fiato. Sono una di quelle che vorrebbe un tuo libro, perché ti leggerei ad oltranza 😁 Auguri Vagi per questo traguardo e grazie per condividere i tuoi pensieri con noi😊
grazie a voi di esserci, così che io possa condividerli 🙂
e vale sia per i momenti belli che per quelli di merda!
un abbraccio e tanti cuori
auguriiiii e grazie a te per i tuoi articoli, vai avanti così 😀
❤ ❤ ❤
“…E qui non finisce, perchè quando il gioco si fa duro;
….I duri cominciano a giocare”
Bluto – John Belushi; Animal House 1978
“La nuvola nasconde le stelle e canta vittoria, ma poi svanisce.
Le stelle durano”
Rabindranath Tagore – nobel per la letteratura 1913
Grazie per avermi citato Geena. Mi sono emozionato, non ci sono abituato.
Pensa che ero entrato nella modalità automatica ” Ego – Ruota del Pavone”, ho faticato a richiudere il tutto, ho dovuto attivare lo shutdown di emergenza 😀 😀 😀
Hai fatto bene a celebrare i cinque anni del blog. Ci hai e soprattutto, mi hai dato tanto, hai fatto respirare il mio cervello che stava lentamente sprofondando in una palude mentale. Ho scoperto tanta bella gente sul blog. Un bilancio assolutamente positivo.
Hai una carica mentale ed emotiva fortissima, accompagnate da una maturità fuori del comune.
In posti come questo mi rendo conto che c’è ancora speranza e non tutto è andato in malora nel nostro Paese.
Quindi celebriamo i cinque anni di questo blog. Siamo belle persone e dobbiamo festeggiare insieme a te.
Un abbraccio e un bacione.
E visto che l’occasione è speciale, solo per stavolta, la terza citazione:
“Brindo a noi e ai privilegi della nostra gioventù, a quello che eravamo, a quello che siamo e a quello che saremo”
Gardner Barnes – Kevin Costner; Fandango 1985
posso risponderti solo con un GRAZIE e una sequela di cuori?
posso?
Grazie a Te, davvero!
Ti seguo praticamente dall’inizio, insieme alle mie amiche, ed ogni volta che leggiamo un tuo articolo pensiamo che se fossimo nate nella stessa città sicuramente saremmo state amiche. Spero di poterti incontrare un giorno per avere uno scambio di punti di vista; ho iniziato anche io un blog, senza sapere né leggere né scrivere, ma solo perché ho troppe cose da dire e non ho il tempo di dirle tutte. Spero di diventare brava come te.
Ti stimo davvero tanto.
hai fatto benissimo ad aprire il tuo blog. scrivere è un esercizio utilissimo, credimi.
e si fa innanzitutto per sé. poi per gli altri 🙂
per il resto ti ringrazio e t’abbraccio 🙂
… io sono fra quelli che ti “seguono e così hanno la sensazione di sentirmi, anche se non ci sentiamo più”… brava amica. Rossy.
❤ ❤ ❤ ❤ ❤ ❤ ❤
ma dove sei sul Facebook dove sei? perché non ti ho? perché?
Non mollare mai!
ci provo, ci provo! 🙂
Auguri Vagi ♡
grazie tesoro!
Vengo saltuariamente a leggerti ma sempre con piacere. Cinque anni, neanche in prima elementare, ma dai ragionamenti sembri più grande della tua età. Auguri!
più vecchia vorrai dire 😀
vedessi le rughe!
grazie mille comunque 🙂
Rughe del viso o del cuore rendono interessanti chi le sa indossare con eleganza.
Brava, brava e ancora brava!
I casi umani servono, sennò di cosa si scrive???
In attesa di vaginight in Toscana e di nuovi progetti da seguire e condividere!
Go vagy go!!!
ahaha mi piacerebbe un sacco farla in giro…ma vediamo cosa ha in serbo il 2017!
grazie mille cara! un abbraccio! ❤
Mi ero un po’ commossa anche prima che mi nominassi
perché è vero, a pensarci: sono qui quasi dall’inizio.
Beh, è volato.
Altri – minimo – cinque anni di scrittura a te e di letture a noi allora 🙂
❤ 🙂 ❤ speremm!
Devi avere una grande forza psicologica, sicurezza e determinazione per sopportare un sacco di rompicoglioni che criticano, giudicano e hanno da ridire per ogni cazzo di cosa che scrivi.
Non è così?
Il problema più grosso dell’esternare, secondo me è questo.
si ma il confronto serve. anche se a volte è estenuante. e io ci credo. e qui, a volte, dimostriamo che si può avere e che può essere costruttivo. e questa è una soddisfazione che vale anche la presenza dei rompicoglioni 🙂
haha, hai talento, sensibilità e coraggio, cara Vagina. Congrats e avanti così – o come ti pare, vabbeh hai capito!
❤ mi emozionate un casino cazzo
Anche io t’ho trovata attraverso uno degli zii ed è stata una scoperta di quelle da diffondere, da condividere, da far leggere a tutti. Perché ci metti l’anima dentro ai tuoi post, perché ci sei tu ma ci siamo anche noi, che prima o poi nelle cose che racconti ci siamo passati o ci passeremo tutti, e c’è sempre un punto di vista diverso, un motivo per riflettere, che di questo c’è bisogno in questo sgangherato paese, di persone che ci fanno pensare e non di format che ci stirano i cervelli per farli diventare tutti piatti. Perché quando scrivi certi post, col cuore in mano, mi si stringe anche il mio e chiudo la pagina con un nodo alla gola, però che bello averli letti, che bello che ci siano certi sentimenti, e io per uno di quei post devo proprio ringraziarti. Perché anche tutte le persone che commentano portano il loro contributo e le loro idee, contro o a favore non importa, l’importante è che c’è confronto, che fa sempre bene.
In soldoni, è bello che tu sia qui. Grazie.
❤ e per me è bello che qui ci siate voi. per tutto ciò che dici. e i tuoi commenti, nello specifico, sono sempre tra quelli preziosi, equilibrati, umani e lucidi. quindi ringrazio anche io lo zio di mezzo che ti ha condotta qui 🙂
Gli zii hanno diritto ad una copia autografata (e pure omaggio) con dedica personalizzata del libro …quindi datti una mossa!!
vabbè non fare lo zio accattone.
se mai sarà, come minimo, te lo compri! 🙂
una copia per te, e qualche copia da regalare!
Ahahah!
Buon anniversario! Io sono tra quelli che aspettano il libro. Forza, un po’ di ansia tutta per te! 😀
che cazzo 😀
ansia a manetta! vabbé, vediamo 🙂
Lo sai che tu mi hai cambiato la vita… vero? Ma non tanto per dire…. me l’hai proprio cambiata….
cazzo se lo so…dovrei intervistarti…
Hai bisogno di testimoni? Del tipo “Come sarebbe il mondo senza la Vagi….” Di sicuro io sarei più ricco, solo di assegni di mantenimento mi sei costata ‘na cifra…
ahahaha non dare a me responsabilità che non mi competono!
E fanculo pure WP che mi ha tenuto fuori da ‘sto pezzo, così, a un cazzo di random.
No perchè il qui presente LUPERRIMO se lo ricorda bene quando ha iniziato a farsi del tuo blog e pure quando ha trascinato l’amico Ciccio alla Vaginight, che tra l’altro viamontegani non mi sembrava così bella dalle elementari.
Insomma questo posto qui è insostituibile e personalmente quei cinque minuti per leggerti me li ricavo a gomitate.
Raccogliendo la sincerità del Pinza potrei dire che hai cambiato tutti noi e, sì, che cavolo aspetti a intervistarCI.
❤
mi commuovi così cazzo.
❤
se ci pensi che sono passati ANNI dalla vaginight e da quando tu e ciccio vi siete ritrovati in un contesto al 90% composto da donne, lelle e amici gay ❤