Caro Ignazio Benito Maria

Guardo pochissimo la tv generalista. La prassi serale, qui, dopo aver messo a letto la creatura, prevede di default l’accesso a Netflix, o Amazon Prime, o Now, o so io quale altro servizio di streaming nel quale dilapido le mie finanze (il mutuo mi imporrà una necessaria spending review). Raramente trovo qualcosa che mi piaccia…

10 cose sulla Maternità

Tra Rihanna al Super Bowl, che si è esibita col pancione su piattaforme fluttuanti sospese nel vuoto, e i monologhi sanremesi di Chiara, rispettivamente Francini e Ferragni, in questi giorni nella mia bolla si fanno molte conversazioni sul tema “maternità“. Più del solito, voglio dire. Così, ho deciso di prendermi qualche minuto di tempo per…

È sempre lei che.

I giganti buoni. I raptus di gelosia. L’amore folle. Gli imprenditori brillanti. I padri di famiglia che ammazzano tutti. I ragazzi che sono solo ragazzi. Le goliardate tra amici.  C’è sempre un modo per non chiamare le cose con il loro legittimo nome. Per edulcorare. Per rendere meno brutale ciò che si racconta. Per far…

Il corpo delle donne

Qualche giorno fa, la mia bolla era molto presa a commentare il dimagrimento di Adele. Non è più la stessa… Stava meglio prima… Bella sempre, però è irriconoscibile… Ora sembra una delle tante… e via discorrendo. – Pochi giorni prima, un’altra polemica aveva animato la piazza virtuale, e si trattava dell’acconciatura di Giovanna Botteri che, secondo…

Quelli che “Non ho mai letto un libro”

Ammetto con un certo rammarico di non essere mai stata una grande lettrice. Da bambina ho sempre preferito guardare la tivvù (appartengo a una generazione che deve il 90% dei propri riferimenti culturali giovanili al palinsesto Mediaset); e quando ero ragazzina è arrivato l’internet, e con esso le chat, i forum, messenger, flickr, splinder, myspace,…

Cosa avete da fare tanto le femministe?

Una delle cose più fastidiose che mi sono sentita dire negli ultimi anni è: “Cosa avete da fare tanto le femministe, se ormai potete fare tutto quello che volete?”. A pronunciarsi, di solito, è un soggetto (in)consapevolmente maschilista – uomo o donna – che gode di un’eccellente capacità di analisi della realtà, perlomeno di quella…