Perché lo faccio

Perché in questi anni ho ricevuto innumerevoli attestati di stima, di affetto e di gratitudine.

Perché è necessario che ci siano voci femminili capaci di raccontare la società e la realtà da un punto di vista alternativo.

Perché una mia amica di recente mi ha detto: “Ho prestato il tuo libro a mia madre. Sai, noi abbiamo sempre avuto pochi argomenti di conversazione in comune, ma tu lo sei stata e ci hai avvicinate”.

Perché ciò che faccio non serve e non aiuta soltanto me stessa.

Perché non sono ancora stanca di incontrare persone diverse e comunicare con ciascuna di esse.