Facce da Blogger

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Una volta un tipo con cui sono uscita a bere vino bianco fermo mi ha detto: “No dai, non dirmi che sei una cazzo di blogger!”.

Mi ha fatta riflettere, la cosa. Mi ha fatto pensare che forse esiste una categoria sociologica specifica nella quale inserire tutte le persone che, a vario titolo e con diverse ragioni, decidono di scrivere un blog. Come se ci rientrassero tutte, indifferentemente, sotto quell’enorme cappello concettuale: da quello che scrive di politica, a quello che scrive di sport, a quello che fa satira, a quella che parla di smalti, a quella che scrive di moda, a quella che parla di maternità, a quella che parla di viaggi, a quello che parla di libri e cinema e musica, a quello che parla di fumetti, a quella che parla di cucina, a quella che parla di cazzi. E, a tal proposito, io ero una cazzo di blogger?

Di fatto: non avevo un Mac, non avevo un iPhone, non usavo smalti Chanel, non fotografavo macarons e i cupcakes mi facevano cacare.  Non immortalavo piatti grandi quanto un sombrero, con al centro un tortello ripieno di caviale di struzzo in salsa di basilico e zucca, spolverato di tartufo bianco. Non avevo amici hipster con la barba lunga e gli occhiali con le lenti rotonde (perché i miei amici hanno ancora le lenti rettangolari e da poco sono usciti dal tunnel della doppia stanghetta da ingegnere, a onor del vero, e dio li benedica per questo). Non facevo favolosi viaggi esotici, non passavo tutti i weekend in agriturismi con piscina affacciata sull’Appennino umbroemiliano, non possedevo borse care quanto un trimestre del mio lavoro. Non facevo dolcetti e non consigliavo ricette, giacché le mie doti culinarie avevano trovato la loro massima espressione nella quiche con la pasta pronta Buitoni e l’ultima volta che avevo fatto un tiramisù avevo visto i savoiardi galleggiare alla deriva nel mascarpone. Non pubblicavo tutorial su come fare degli smokey eyes un po’ nude, mettendo il primer, un trucco veloce, per quando avete solo 57 minuti di tempo da dedicare al makeup. Non mi sentivo Lady Gaga solo per qualche migliaio di follower. Non andavo in giro con magliette con su scritto che ero il brand di me stessa. Non avevo il tempo di presenziare a tutti gli eventi mondani, o a tutte le mostre, o a tutti i concerti in area vip. Non avevo una reflex. Non instagrammavo disegnini da 14enne su fogliettini con cuoricini e fiorellini. Non avevo un carlino o un bulldog francese. Non avevo nemmeno un tatuaggetto in francese, in effetti. Insomma, mi mancavano un sacco di cose, per definirmi “una cazzo di blogger”. E molte di esse, ad oggi, mi mancano ancora (per fortuna).

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Eppure una blogger lo sono, ce lo so.  Così mi è venuto in mente che i blogger non sono solo e soltanto quanto testé elencato. Che spesso sopra quello (o al posto di quello) c’è dell’altro. E se vero è che siamo talvolta esibizionisti, se vero è che ci scompensiamo se non abbiamo il telefono o il computer a portata di pollice opponibile, se vero è che non sappiamo campare più a lungo di 3 giorni senza scattarci e pubblicare un selfie su tutti i social (nei miei periodi bui sono arrivata a pubblicarli anche su Pinterest), se vero è che abbiamo la sindrome della condivisione, se è vero tutto questo, c’è comunque dell’altro.

Per esempio che abbiamo una passione che (per qualche gioiosa o nefasta ragione) ci induce a condividere pensieri, consigli, recensioni, storie.

Per esempio che a volte non dormiamo la notte, per scrivere e per lavorare al blog.

Per esempio che osserviamo e ascoltiamo ciò che ci circonda, che rubiamo quanti più stimoli possibile alla realtà e li riproponiamo, poi, rielaborati attraverso il nostro caleidoscopio personale.

Per esempio che siamo soddisfatti quando riusciamo a stimolare una risata, una riflessione, una conversazione.

Per esempio che siamo felici quando percepiamo l’affetto di chi ci legge da anni.

Per esempio che spesso dalle tastiere si passa a un aperitivo, durante il quale si creano amicizie, oppure sodalizi, oppure affinità, oppure progetti, oppure idee, oppure sfide, oppure entusiasmi. Oppure tutte queste cose insieme.

Per esempio che grazie ai blog finiamo col conoscere tante persone che probabilmente non conosceremmo altrimenti. Alcune strane. Quasi tutte interessanti.

Per esempio che amiamo quello che facciamo. E che fare qualcosa per amore, tutto sommato, non è sbagliato mai (e dopo questa posso anche andare ad avvelenarmi con il Wc-net).

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E io credo che sia questo ciò che Elena Datrino ha deciso di raccontare nella sua mostra Facce da Blogger, esposta dal 30 gennaio al 15 febbraio a Roma, presso la Galleria Vittoria, a cura di Tiziano M. Todi. Sono 30 i ritratti fotografici che saranno messi in vendita e il 10% del ricavato sarà devoluto a Europa Donna Italia, un’associazione che rappresenta i diritti delle donne nella prevenzione del tumore al seno nelle Istituzioni Pubbliche Nazionali e Internazionali.

E, se non fosse ormai chiaro, una di quelle 30 facce è la mia.

Così ho voluto chiedere ad Elena, che ci aveva conosciuti e fotografati tutti, cos’è secondo lei un blogger:

“Il Blogger è un pescatore che cattura i sogni e li restituisce sotto forma di parole”, mi ha risposto lei.

E per la sua straordinaria sintesi, la ringrazio. Per quella e per il bel pomeriggio di dicembre passato nel suo studio, durante il quale io facevo espressioni da deficiente e lei mi fotografava.

Mentre nell’aria suonavano i Doors. E due favolosi gatti persiani esotici se ne andavano a spasso, placidi.

 

 

Info Riassuntive: 

Inaugurazione: Venerdì 30 gennaio 2015 alle ore 18.00

Durata: 30 gennaio – 15 febbraio 2015

Presso: Galleria Vittoria – Via Margutta, 103 – Tel. 06.36001878

A cura di: Tiziano M. Todi

Orario galleria: lunedì / venerdì 15,00-19,00 – fuori orario su appuntamento

http://www.galleriavittoria.cominfo@galleriavittoria.coom

117 commenti Aggiungi il tuo

  1. thehunnypooh ha detto:

    Il tuo è l’unico blog che mi piace MOLTO PIÙ DEL MIO! ❤️

  2. mozart2006 ha detto:

    Bella iniziativa. Saluti da un blogger che vive in Germania!

    1. memoriediunavagina ha detto:

      bellissimo progetto! sono stata felicissima di essere coinvolta!

  3. momfrancesca ha detto:

    Progetto interessante. Ottima analisi del blogger! Io scrivo il blog da soli sei mesi, eppure la passione e l’amore che ci metto sono davvero tanti.. Anche se no, non sto sveglia di notte per lavorarci su, non ce la farei… E infine sì, le soddisfazioni sono davvero molte. Nice pics V.
    A presto 🙂

    1. memoriediunavagina ha detto:

      ma infatti io mi ammalerò prima o poi. o morirò giovane per questo fatto che dormo 4 ore a notte da anni 🙂
      grazie cara,
      un abbraccio
      v

  4. rosenuovomondo ha detto:

    Mah… ecco io non sono una blogger… uso il blog per sfogare la mia voglia di parole.
    Ai tempi miei c’era il diario. Qui è più bello, qualcuno ti legge… Scrivo da dieci anni sul blog… non sono hypster, qualsiasi cosa questo voglia dire davvero, la mia figliola dice che ho gli occhiali da hypster… che ne so… Io asul blog ci ho fatto un progetto, 10 anni fa che ho discusso con un relatore perplesso… che or ami dice eh…. ci hai beccato su questa cosa sai?

    1. memoriediunavagina ha detto:

      ecco com’è iniziato tutto quindi.

  5. Papillon1961 ha detto:

    Stavolta 100% d’accordo.

    1. memoriediunavagina ha detto:

      su cosa non lo eravamo? non ricordo

      1. Papillon1961 ha detto:

        Non lo ricordo… un po’ di post fa 🙂

  6. Eide ha detto:

    Beh che sollievo che non sono una cazzo di blogger! E non perché non mi legge quasi nessuno, cioè non solo: sostanzialmente io lo uso come un diario, come uno di quelli col lucchetto finto metallo, che nascondevo e poi perdevo, perché nascosto davvero troppo bene. Ora che è in cloud, non me lo perdo più!

    1. memoriediunavagina ha detto:

      che poi è una delle funzioni più nobili e antiche della scrittura

      1. Eide ha detto:

        Nel mio caso poi ha anche funzione terapeutica, anche se la mia psycho è scettica. Ma si sa: la psicologia non è una scienza esatta 🙂

  7. Fedifrago ® ha detto:

    Sono un blogger occasionale …..posso smettere quando voglio

    1. memoriediunavagina ha detto:

      dicono tutti così fedi…

  8. 17lastella ha detto:

    il problema è che quando inizi a scrivere non ti fermi più. La mente lavora incessantemente e spesso molte cose ti sfuggono tra le dita prima che riesci a dargli forma scritta. Bellissima immagine di noi blogger. Complimenti!
    Mi spiace solo di non riuscire a venire a vedervi.

    1. memoriediunavagina ha detto:

      nel caso c’è tempo fino a metà febbraio però 🙂

  9. Mezzatazza ha detto:

    Le foto mi piacciono, la sintesi della fotografa per niente.

    1. memoriediunavagina ha detto:

      a me è piaciuta un sacco, ma ero nel mood esattamente del genere, quando me l’ha detta.
      dopo essere stata all’inaugurazione comunque posso confermarlo: le foto bellissime. quelle degli altri soprattutto.

  10. meeva2013 ha detto:

    Ah ma allora ti spettini anche tu! 😀
    Scherzi a parte: ottimo pezzo, ottime foto, ottima tu! La cosa figa è che sei riuscita a mettere in pixel tutto quello che la maggior parte di noi pensa, ma non dice quasi mai.
    Quindi, grazie Vagy 🙂

    1. memoriediunavagina ha detto:

      grazie a voi, sempre 🙂

  11. Irene ha detto:

    Io ho scoperto te e il tuo essere una cazzo di blogger un’estate di un paio di anni fa ormai, e da allora ti sono fedele come il carlino che non hai ;)))
    Sei una forza, ti adoro!! Smack! :*

    1. memoriediunavagina ha detto:

      ahahahaha bella che sei!
      ma puoi essere un gatto? io lo preferirei comunque… ❤

  12. bitunicode ha detto:

    Ho avuto una vita da blogger anche io..e si, si faceva tutto per ammmmore come dici tu! Ci sono però blogger speciali, che non ruberanno i sogni, ma attivano quelle due cellule piramidali rimaste, con una risata rubata o un “ma che cazzo” strappato. Grazie Vagì..sei unica.

  13. lilaccci ha detto:

    Azzo se sei bella! Ma allora io che cazzodiblogger sono, che ho aperto Le Mie Prigioni per non sclerare mentre ero ‘a lavoro’? 😉

    1. memoriediunavagina ha detto:

      ahaahahahah hai tutta la mia solidarietà. capitò anche a me, illo tempore, di scrivere per evadere 🙂

  14. kalissa2010 ha detto:

    Pensa, io non rientro in nessuna delle categorie elencate ed il mio blog compirà 9 anni a marzo: praticamente è in quarta elementare!
    Ha attraversato fasi diverse ed ha perso la funzione iniziale, ma non ce la farei mai a chiuderlo. Per anni gli ho dedicato molto tempo, anche per curare le relazioni (leggere blog selezionati con attenzione e lasciare commenti sensati) ed ho conosciuto alcune persone anche nella vita reale. Ci sono stati scontri, amicizie, addì anche “fisici” purtroppo…
    È un modo per fermare i pensieri, per fare ordine nel caos interiore, a volte. Per raccontare qualcosa che pensiamo possa interessare, condividere un’esperienza o lanciare un messaggio in bottiglia che, forse, nessuno leggerà mai.
    Per fortuna ci sono blog come il tuo, che mi fanno tornare ogni volta e mi convincono che, si: blogger è bello.
    P.S.
    Bellissime le foto!

    1. kalissa2010 ha detto:

      addì=addii (maledetto correttore)

    2. memoriediunavagina ha detto:

      rivedo tanto in quello che dici e ti ringrazio, davvero :*
      per le foto, non per modo di dire, ma elena è stata davvero bravissima.

      1. kalissa2010 ha detto:

        Elena è stata bravissima…a valorizzare quello che di bello c’era già. 😉

  15. Mo ha detto:

    Sai, pensavo proprio a quello che descrivi tu nella prima parte del post. E ci ridevo su. Molti dei blog che leggiucchio qui e là, sono così, costruiti. La borsa, la reflex, la foto studiata fino a realizzare un prodotto standard (basta fare un giro su alcuni blog beauty inglesi, sono dei format) con poco cuore e molta estetica. E piano piano, anche chi scrive si differenzia/separa da te. Se prima leggevi quel blog perchè era come farti una chiacchiera con un’amica, o sentire uno sfogo di una come te, ora sono come consultare la pagina on line di un magazine patinato.
    Sempre la stessa dinamica: blogger upgradata a lifestylist e tu, minchietta qualsiasi, perché non vivi a milano, non hai un mac store a portata di mano, i tuoi trucchi sono fascia medio-bassa e per acquistarne devi fare le tabelle pivot su excell, non hai una vita amorosa avventurosa e non vai a non sei stata fulminata sulla via di damasco dal running.
    Il mondo del blogging è diventato molto particolare, il più delle volte mi pare di spiare le fighe della scuola e di stare lì, come ai tempi del liceo, a guardarle a distanza…

    1. memoriediunavagina ha detto:

      ahahahahah capisco cosa intendi ed è un fenomeno che ho parzialmente riscontrato anche io…

      1. Mo ha detto:

        Beh, mi fa piacere. Mi sento un poco meno scema. Ma mi chiedo, anzi ti chiedo, questo atteggiamento si manifesta anche nei confronti delle altre blogger? Cioè, hai mai incontrato un branco o una di queste figoblogger? Come si sono comportate?:D

  16. No, ma rinasco bello così poi partecipo anche io. Aspetta che mi organizzo.

    1. memoriediunavagina ha detto:

      ma sai la bellezza non è per forza richiesta…. 🙂

  17. stefysan ha detto:

    Brava, brava, brava, brava. Chi tiene un blog prima di tutto tiene AL blog, scrive per se stesso, poi per gli altri, ed é vero, spesso si creano delle bellissime amicizie virtuali che diventano reali, e l’ho provato sulla mia pelle!
    Non avrei mai saputo sintetizzare cosí bene come te. Quindi brava. E bella!!!

  18. Il Pinza ha detto:

    Dove sono? Cos’è successo? Chi sei tu? Mi sono perso……. dov’è la pagina viola? E’ come quando ritorni a casa e la tua vecchia cameretta si è trasformata in uno studio……..
    Io mi sento nella categoria dei blogger stalker o blogger cuculo, mi annido nei blog altrui. Oppure topo blogger, rovisto nella pattumiera degli altri……..

    1. metalupo ha detto:

      Il blogger nutria.

      1. Il Pinza ha detto:

        Dciamocelo, i blog sono un po’ la nostra pattumiera, ci buttiamo cose che non ci servono più.

      2. metalupo ha detto:

        Ma parla per te 😅 alcuni dei migliori racconti li ho scritti live sull’utility.

      3. Il Pinza ha detto:

        Appunto, vomiti cose che non troverebbero altro spazio…… 🙂

      4. Fedifrago ® ha detto:

        Allora lo troviamo alla Martesana 😉

    2. Dovesei ha detto:

      Io e te, Pinzy, siamo i due vecchietti dei Muppet. Ecco cosa siamo.
      Luperrimo è già più defilato.

      1. Il Pinza ha detto:

        I due vecchietti brontoloni no…… con la copertina sulle gambe…..

    3. memoriediunavagina ha detto:

      pinza che wordpress sarebbe senza di te? parliamone…
      (ho dato una rinfrescata, approfittando delle nuove foto…)

  19. VirginiaMcFriend ha detto:

    V! Dimentichi le blogger coi gatti! 😉

  20. Ale [Tredici] ha detto:

    Che bello. Mi riconosco nella tua descrizione, anche perché non ho una reflex, non vado matto per i macarones (credo di averne mangiato uno solo in vita mia) e non ho fatto nessuna delle cose che elenchi.

    Ma mi piace raccontare storie – anche se nel mio caso non sono affatto sogni trasformati in parole, oddio.

    Io dico che bisogna un po’ sostenerci tutti. Riflettevo proprio ieri che sui social vedo che le persone condividono solo i post delle redazioni, o al massimo i blogger più famosi. Ed è un peccato, perché delle volte ci sono delle piccole perle di blogghini sconosciuti che non hanno la visibilità che meriterebbero. Eppure anche loro stanno svegli di notte per scrivere, da anni, e nessuno li paga.

    Sosteniamoci, dai. Non tiriamocela. Inseriamolo sto cazzo di blogroll, facciamo un po’ di spam di altri blog, ogni tanto.

    1. Il Pinza ha detto:

      Se solo sapessi inserire un blogroll ……..

      1. Fedifrago ® ha detto:

        cos’è ….quella roba precotta simil polpettone? Il Blogroll AIA?
        😛

    2. Ale [Tredici] ha detto:

      È facile, Pinza, teggiuro \m/

    3. memoriediunavagina ha detto:

      io non condivido più i post di altri blog perché non ho il tempo nemmeno per espletare i miei bisogni fisiologici (come il mio rispondere ai commenti all’1.30 di lunedì sera dimostra), quindi non leggo più molto.
      e mi manca. perché quando avevo il tempo di bazzicare, lo facevo con piacere.

  21. Aida ha detto:

    Posso dire che grazie al blog non sono caduta in depressione dopo aver perso il lavoro, essermi laureata ed essere condannata a fare la disoccupata perenne?

    1. Dovesei ha detto:

      Anche tu una blogger dura e pura allora. Il blog come terapia. Ottimo.

      1. Aida ha detto:

        Se non ci fosse una valvola di sfogo…

    2. memoriediunavagina ha detto:

      si, puoi dirlo.
      anche io ho iniziato a scrivere questo per un’esigenza terapeutica.

  22. cinefabis ha detto:

    Grazie al mio blog di cinema posso parlare di film avendo l’illusione che qualcuno mi stia ascoltando…

    1. cinefabis ha detto:

      ah dimenticavo… bello il nuovo blog!

    2. memoriediunavagina ha detto:

      e non è comunque una bellissima sensazione?

  23. Do ha detto:

    Domanda ti sei truccata da sola o una truccatrice? (no non ho nessun giudizio da esprimere, sono solo curioso… sarà la mia parte femminile)

      1. Do ha detto:

        Complimenti allora

  24. Caigo ha detto:

    Con la parola “Blogger” è facile riempirsi la bocca, si sono inventati così tante motivazioni/spiegazione da snaturarne il significato.
    Inutile farsi tante pippe mentali. Gli altri parlino, noi…blogghiamo.
    E basta.

    1. memoriediunavagina ha detto:

      sì.
      magari “bloggo” di quello che mi pare. quindi anche di questo.
      stammi bene.

  25. Alessandro ha detto:

    Geena, ma tutti tu li incontri quelli simpatici come un gatto attaccato ai maroni? D’emblèe a quello là gli avrei risposto… “e tu sarai mica un cazzo di prevenuto?”
    Un blog è un diario in forma pubblica e sinceramente quelli che hai descritto prima mi sembrano soggetti autoreferenziali molto chiacchiere e distintivi, ma c’è anche chi, come te, sa fare riflettere tutti noi sul mondo che ci circonda da angolazioni particolari. Io (per ora) seguo solo tre blog; Il tuo, quello di Senzavatar e quello ormai fermo delle Biondaggini di Anna (blogger ora mamma a tempo pieno), siete persone che meritano di essere seguite. Ci saranno altre centinaia di blog assolutamente splendidi, ma non li ho ancora incontrati durante la navigazione.
    Elena D’Atrino è molto brava è ti ha ben fotografato ed ha sintetizzato divinamente il modo di essere blogger. Standing ovation per Geena (62 minuti di applausi!!!) 😀 😀 😀

    1. memoriediunavagina ha detto:

      falli per elena che ha fatto davvero un lavoro molto molto bello! 🙂

  26. delicatepoppy ha detto:

    Ognuno è blogger a modo suo… carinissima tu!! 🙂

    1. memoriediunavagina ha detto:

      non farmi arrossire…e comunque nella foto messa in mostra (nessuna delle 2 qui sopra) ero uguale a robert smith dei cure ma proprio uguale credimi!

  27. Bernard ha detto:

    Nulla di più vero! 🙂

  28. vetrocolato ha detto:

    Facce da blogger, facce da hipster de noantri, facce da quarto bicchierone di dolcetto a stomaco vuoto, facce di lettori, facce di compilatori di diari, bozze, scontrini, carta igienica. Quello che all’inchiostro manca, ce lo mette una macchina fotografica.

  29. missincoerenza ha detto:

    C’è chi si esprime meglio con la scrittura che con le parole… Io ho il mio “diario” da anni, ho cambiato spesso copertina, ma non manca mai 🙂
    Grazie per la dritta sulla mostra, sono curiosa, sicuramente andrò 🙂

  30. Norma Ricaldone ha detto:

    Ma che bello!
    Come hai fatto a leggermi nel pensiero?
    Hai espresso tutto quello che penso ma molto meglio di me.
    Adoro quello che faccio, mi piace mettermi in gioco e creare cose nuove, lo faccio di notte sottraendo tempo al mio sonno e ne sono felice anche se mi stanno venendo le occhiaie ma ne vale la pena.
    Ho cominciato da poco, giusto un paio di anni o poco più ma è una passione ed alle passioni non si comanda.
    Ciao
    Norma

    1. memoriediunavagina ha detto:

      cara, io sono da anni entrata sotto la protezione del wwf per via delle occhiaie standard che ho

  31. stefano ha detto:

    Sei una cazzo di blogger. Per fortuna non sono tutti hipster, o le due sorelle della balera dell’Ortica ora sarebbero ai vertici della BCE, per fortuna non vivono tutti di duckface oppure io sarei già ar gabbio per strage, per fortuna spesso scrivi della cazzate immonde, seguite da post che mi fanno continuare a seguirti, perchè se fossi perfetta saresti odiosa come un Facci che vince al superenalotto.
    Mi sei piaciuta a questo giro. E il post fa un po’ cacare, ma quel cacare alla Luchino Visconti.

    1. memoriediunavagina ha detto:

      sulle calzate immonde mi hai conquistata.

  32. io ho talmente la faccia da blogger che se sbadiglio senza mettermi la mano davanti alla bocca mi escono tutte le statistiche di wordpress…

    1. Il Pinza ha detto:

      E sembreresti anche un po’ troppo magrolina. Zia, dille qualcosa!

      1. Dovesei ha detto:

        Ma no che non è un po’ troppo magrolina! Però mò fermati tesò, che non è poi vero fino in fondo ciò che diceva la Coco:
        “o la faccia o il culo”. Sei bellissima.

    2. memoriediunavagina ha detto:

      e dov’eri?? dov’eri??

      1. è quello che mi domando anch’io!! dov’ero?? dov’ero??

  33. Mr Tozzo ha detto:

    Blogger da 6 anni e sono sei anni che ci metto passione articolo dopo articolo…. e i risultati piano piano arrivano ;D

    1. memoriediunavagina ha detto:

      e ne arriveranno ancora, vedrai 🙂

  34. PIMPRA ha detto:

    Finalmente ti vediamo per bene in faccia! Cin cin blogger tanti felici post! 😉

  35. Senzavatar ha detto:

    Ohmminchia se hai un template da blogger doc, adesso 😀

    1. memoriediunavagina ha detto:

      ahahaha ma è uno basico a 0 dollari di wordpress figurati!
      più che altro mi fa sentire così vecchia per dio! è come un’ammissione di età adulta. ecco.

  36. Dovesei ha detto:

    Sei veramente gnoccherrima tesoro. E spiritosa. E intelligente. E piena di vita.
    E hai la maglia uguale alla mia, il che mi impone una riflessione. Forse è il caso che io mi vesta un po’ più da sciura della mia età. 😦

    1. memoriediunavagina ha detto:

      ahhaahah no zia noooo!
      h&m anche tu?
      cmq a me è addirittura un vestitino tutto tempesctato di autentico pizzo sintetico!
      per il resto grazie, ma in realtà è stata elena, la fotografa, davvero brava.

      1. Dovesei ha detto:

        Uh no teso’! La mia è solo una maglia in puro pizzo sintetico comprata all’outlet Intimissimi! 😄 Aaazz, questi pizzi esssclusifi! 😉Comunque sono io quella fuori range, anyway. Ti lovvo un sacco.

  37. Mai fermarsi all’apparenza! Mai! anche dietro ad uno scatto fotografico, a ciò che ammiriamo, c’è il sapiente lavoro di un fotografo che sceglie il momento, il profilo, il taglio, etc etc .. :-)… deformazione (ex) professionale, un po’ la mia.. mi visto che parli di mostra fotografica non potevo fare altrimenti! Complimenti per il tuo blog! ho letto un po’ di qua e di la.. sono timida, da sempre, a commentare qualsiasi cosa, a meno che non sia fatta giusto face to face con me stessa. Ma ci sto lavorando. :-).. Credo che non esistano facce da blogger; né da preti; né da prof ma si tende a catalogare qualsiasi cosa di default (per genetica, per carattere, necessità o altro..). E credo che scrivere sia per molti una necessità. E una passione, già. Ah, se fossi un fotografo sarei indubbiamente un ritrattista. Un saluto! ciao!

    1. memoriediunavagina ha detto:

      secondo me non era un tentativo di catalogazione quanto di narrazione, attraverso le specificità di ciascuno, della passione che generalmente muove chiunque tenga un blog.

  38. Barby ha detto:

    Eh ma lo potevi dire subito che era un post pubblicitario, eccheppalleeeee! 😛

    1. memoriediunavagina ha detto:

      pubblicitario. ho parlato di un progetto (pro-bono) in cui sono stata felicemente coinvolta.
      pubblicitario è n’altra roba sorella.

  39. mauro ha detto:

    un abbraccio

  40. Quando ho detto a Carlotta di scrivere un blog per puro narcisismo, lei mi ha detto che tra le varie forme di narcisismo questa è una delle più innocue..

  41. Mi viene in mente anche Giorgio Armani quando ha detto in un’intervista che uno dei più grandi tabù di oggi è il silenzio

  42. A. (Divo) ha detto:

    Cara Vagina,
    se il grande cappello concettuale sotto il quale ci annidiamo esistesse davvero (e forse esiste), sarebbe un copricapo vintage (vedi il mestiere di raccontare) ma ancora tremendamente alla moda, capace di stuzzicare, anche in malo modo, le menti altrui al punto da essere considerati dei “cazzo di blogger”.
    E comunque al prossimo tipo rispondi che non hai bisogno di cappelli, che la tua è una faccia troppo figa per essere decorata.

    1. memoriediunavagina ha detto:

      ma in verità lo sai che mi sono scimmiata di brutto con un cappello di recente?
      e comunque grazie, per il resto, non mi far arrossire.

  43. franciwp ha detto:

    Amen sorella. E comunque quando passi per l’Emilia Romagna pretendo di conoscerti davanti a un cocktail, che poi magari ci stiamo sui coglioni eh, oppure diventeremo amiche e ti aiuterò col cambio di stagione 😀

    1. memoriediunavagina ha detto:

      ahahahaha tu ce l’hai un po’ questa idea che potrei starti sui coglioni in realtà me pare… 🙂

      1. franciwp ha detto:

        Ahahahah non si può mai sapere 😀

  44. Mik ha detto:

    Sull’elenco delle cose che mi mancano per essere “una cazzo di blogger” sono IDENTICA a te. Io però ho una mancanza in più: non sono granchè brava a scrivere!!! Fra me e me faccio anche dei gran discorsi (grandi = lunghi e intrecciati), ma se provo a scriverli sul blog, puffff nada de nada!
    E poi sono una di quelle follower che legge tanto e non commenta MAI, ma sappi che ti seguo assiduamente 😀
    Belle foto! Mi piacerebbe visitare la mostra ma sono troppo lontana 😦

    1. memoriediunavagina ha detto:

      ma magari si sposterà la mostra 😉
      tu comunque scrivi. non importa se bene o male. esprimi. e se non è la parola prova con altro.
      l’esigenza ce l’hai, basta trovare lo strumento per appagarla.
      grazie e un abbraccio
      v

      1. Mik ha detto:

        Grazie mille per i consigli 😀
        Baci!

  45. babyduckling ha detto:

    E io che non credevo fossimo una categoria!

  46. LemonHate V. ha detto:

    🙂

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